cottura pizza

Cos’è un forno? E un forno per pizza?

Forno, parliamo un attimo di questo termine, attorno al quale tendiamo ad accomunare tutti quei prodotti ed elettrodomestici che grazie al calore che producono cuociono alimenti, lo facciamo chiaramente con un occhio di riguardo per i forni per pizza.
Voglio introdurre questo argomento per cercare di suddividere i forni, in base a caratteristiche, funzionalità e campi specialistici di appartenenza e applicazione ma soprattutto per identificare quelle caratteristiche indispensabili che distinguano i forni da ……altro.
Cominciamo col dire che la parola stessa forno, prevede non solo calore ma un vero e proprio accumulo di calore da cedere alla pietanza senza che il calore dentro al forno stesso, scenda talmente di temperatura da smettere di cuocere correttamente la pietanza, questa è una caratteristica fondamentale proprio per la definizione stessa dell’oggetto, in pratica se non riesce a mantenere la temperatura per la quale è stato creato, non si può neanche definire forno.
Proprio per questo scopo, i forni a legna sia per pane che per pizza vengono isolati con l’esterno attraverso, materiali isolanti come terra, lana di roccia o vermiculite.
Vengono isolati, per accumulare calore nella massa termica del forno.
Ora vorrei fare una distinzione tra calore latente e calore sensibile; infatti, all’interno del nostro forno queste due energie si alleano per rendere disponibile il calore richiesto.
Il calore latente è il calore assorbito dalla massa termica (mattoni del forno a legna-alluminio del fornetto illillo.) mentre il calore sensibile è l’alimentazione del forno (legna-gas-elettricità) che serve a scaldare il forno.
Ora queste due energie devono raggiungere e mantenere la temperatura richiesta dall’alimento; infatti, la temperatura costante è un fattore indispensabile per cuocere correttamente qualsiasi alimento.
Ora abbiamo tutti gli elementi necessari per fare una distinzione tra forno e forno, cominciamo con i comunissimi forni di casa, forni generici, che come massa termica usano il materiale metallico all’interno del forno e isolati con l’esterno solitamente con lana di roccia e pensati e costruiti per raggiungere e mantenere temperature, solitamente di 200°/250° fino a un massimo (Forni pirolitici) di 300°, possiamo definire questi forni generici perché creati per cuocere un po’ di tutto e pensati per la famiglia, quindi ideali per essere utilizzati un paio di volte al giorno e di dimensioni tali da accontentare famiglie più o meno numerose.
Ora appare chiaro che tutte quelle pietanza che necessitano di cotture sopra i 300°, in primis la pizza, necessitano di forni specifici.
Ed è qui che entriamo in gioco noi col nostro forno pizza illillo, il più compatto ed economico sul mercato e l’unico della sua categoria a disporre di calore latente grazie alla sua massa termica.
Ciao
Lillo
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