Lievito pizza e dintorni
Introduzione
Il lievito è il motore dell’impasto della pizza. Grazie alla sua azione, l’impasto fermenta, cresce e sviluppa quella texture morbida e alveolata che tutti amiamo. Ma scegliere il lievito giusto è essenziale per ottenere una pizza dal sapore autentico e dalla consistenza ideale. Ogni tipo di lievito ha caratteristiche diverse, e conoscerle ti permetterà di personalizzare la tua pizza a seconda dei tuoi gusti.
I Principali Tipi di Lievito per Pizza
Lievito di birra fresco
Il lievito di birra fresco è uno dei più utilizzati nella preparazione della pizza. Viene venduto sotto forma di cubetti e ha un potere lievitante molto rapido. Questo tipo di lievito dona alla pizza un sapore leggermente acidulo e un’ottima alveolatura, ovvero quella rete di bolle d’aria che rende l’impasto leggero e soffice.
Consiglio per l’uso: Il lievito di birra fresco deve essere sciolto in acqua prima di essere aggiunto all’impasto. Alcune ricette consigliano di utilizzare acqua a circa 25° per attivare il lievito, e questo può essere utile se si ha bisogno di fare una lievitazione veloce, ma il consiglio per le lunghe lievitazioni è di utilizzare acqua fredda.
Lievito di birra secco
Il lievito di birra secco è la versione disidratata del lievito fresco. Questo tipo di lievito è molto pratico, poiché ha una durata di conservazione più lunga rispetto al lievito fresco e a seconda delle marche può essere attivato in acqua unito ad un pizzico di zucchero, oppure unito direttamente alla farina per un risultato migliore segui le indicazioni sulla confezione.
Consiglio per l’uso: Se usi il lievito di birra secco, riduci la quantità rispetto a quello fresco: Possiamo dire che 1 gr di lievito secco equivale a 3 gr di lievito fresco
Lievito madre
Il lievito madre, noto anche come pasta madre o lievito naturale, è il re della fermentazione lenta. Si divide in lievito Madre solido e Licoli (lievito madre ad alta idratazione).
È ottenuto da una miscela di acqua e farina che fermenta naturalmente grazie ai lieviti e ai batteri presenti nell’aria. Va mantenuto rinfrescato e attivo. Il risultato è un impasto dal sapore unico, con una leggera acidità e una texture molto soffice.
Consiglio per l’uso: Usare il lievito madre richiede più tempo rispetto ai lieviti commerciali, poiché la lievitazione può durare dalle 24 alle 48 ore. Per essere utilizzato al meglio il lievito madre sia esso solido o Licoli, va correttamente rinfrescato e utilizzato in proporzione dal 15 al 25% del peso della farina usata.
Assicurati di avere pazienza e di seguire i tempi di riposo necessari.
Lievito istantaneo
Il lievito istantaneo, spesso chiamato anche lievito chimico , non richiede tempi di attivazione o scioglimento in acqua. Viene mescolato direttamente con la farina e agisce durante la cottura Ma è sconsigliato per l’impasto della pizza.
Consiglio per l’uso: Questo tipo di lievito è perfetto per chi ha poco tempo, ma non è ideale per chi cerca un impasto dalla lunga fermentazione e dal sapore complesso. È meglio usarlo quando si desidera una pizza “last-minute”.
Come Far Lavorare al Meglio il Lievito
La temperatura ideale dell’acqua
Uno degli errori più comuni quando si lavora con il lievito è usare acqua troppo calda o troppo fredda. La temperatura ideale per attivare il lievito è intorno ai 25°C. Se l’acqua è troppo fredda, il lievito ha bisogno di molto più tempo per attivarsi correttamente, mentre se è troppo calda, si rischia di “uccidere” il lievito. L’acqua fredda è consigliata anche a chi impasta con planetaria, perché la lavorazione meccanica produce calore e l’impasto non va mai chiuso oltre i 25/27°, quindi sempre meglio partire da acqua fredda.
Il tempo di lievitazione perfetto
Il tempo di lievitazione dipende dal tipo di lievito che usi, dalla quantità di lievito, dalla temperatura ambiente e anche dal tipo di farina utilizzato. Con il lievito di birra, puoi ottenere una buona lievitazione in circa 2-3 ore. Se usi il lievito madre, i tempi si allungano, arrivando anche a 24 ore o più. Lascia riposare l’impasto in una ciotola coperto in modo che non si asciughi e lontano da correnti d’aria. Di solito si indica una buona lievitazione dopo il raddoppio dell’impasto , se poi facciamo delle palline per le pizze , dobbiamo dare altro tempo per permettere alla pasta di rilassarsi e favorire la stesura.
Gli errori da evitare
- Troppo sale: Il sale può inibire l’azione del lievito, quindi assicurati di non esagerare con la quantità, la leggenda dice che sale e lievito non vanno mai messi a contatto diretto, ma pare sia una leggenda.
- Impasto troppo duro: Un impasto troppo compatto può impedire al lievito di agire correttamente. Cerca di mantenere una giusta idratazione.
- Lievitazione insufficiente: Non avere fretta! Se l’impasto non ha avuto abbastanza tempo per lievitare, la pizza risulterà pesante e poco digeribile, se hai poco tempo è preferibile aumentare la quantità del lievito, meglio più lievito che quando va in forno si neutralizza che una pasta non lievitata che risulta un mattone anche per la digestione.
Il Fornetto Pizza Illillo e il Ruolo del Lievito
Lievitazione e cottura: come sfruttare al meglio Illillo
Una delle sfide nella preparazione della pizza è riuscire a combinare una buona lievitazione con una cottura ottimale. Il fornetto pizza Illillo può raggiungere temperature elevate, simili a quelle di un forno a legna, il che è fondamentale per ottenere una pizza ben cotta e leggera. Dopo aver fatto lievitare l’impasto, il passaggio in un forno che raggiunge alte temperature permette di ottenere una pizza con una crosta croccante e un cuore soffice.
Consiglio per Illillo: Assicurati di preriscaldare il fornetto per almeno 10 minuti a circa 380°C prima di infornare la tua pizza. Questo ti garantirà una cottura uniforme e professionale.
Consigli pratici per migliorare la tua pizza
- Usa una farina di qualità: La farina “00” per pizza oppure la “0” è la scelta migliore per ottenere un impasto elastico e facile da lavorare.
- Sperimenta con i tempi di lievitazione: Anche se una lievitazione lunga è consigliata, puoi provare a variare i tempi per ottenere consistenze diverse.
- Non sovraccaricare la pizza di condimenti: Troppi ingredienti possono appesantire l’impasto e impedire una cottura uniforme.
- Utilizza illillo per la cottura della tua pizza: Il fornetto illillo si scalda in 10 minuti e cuoce le tue pizze 2/3 minuti.
Conclusioni
Scegliere il lievito giusto e saperlo utilizzare correttamente è fondamentale per ottenere una pizza perfetta fatta in casa. Che tu scelga il lievito di birra, il lievito madre o una soluzione istantanea, l’importante è rispettare i tempi di lievitazione e le temperature ideali. Con il fornetto Illillo, puoi combinare una lievitazione perfetta con una cottura professionale, portando a casa tua una pizza che non ha nulla da invidiare a quella delle migliori pizzerie.
Domande Frequenti
- Qual è il miglior tipo di lievito per la pizza?
Dipende dai tuoi gusti e dal tempo che hai a disposizione. Il lievito madre offre sapori complessi, mentre il lievito di birra è più veloce e pratico, ma comunque necessita di lievitazioni. - Quanto tempo deve lievitare l’impasto della pizza?
Con il lievito di birra, l’impasto dovrebbe lievitare per almeno 2-3 ore. Con il lievito madre, il tempo di lievitazione può arrivare fino a 24 ore o più. - Posso usare il lievito istantaneo per fare la pizza?
Sì, ma il lievito istantaneo non offre lo stesso sapore complesso dei lieviti tradizionali. È una soluzione veloce, ma non adatta a lunghe fermentazioni. - Come posso migliorare la cottura della mia pizza con il fornetto Illillo?
Assicurati di preriscaldare il fornetto per 10 minuti utilizzando un cronometro introduci la pizza con una pala e apri il fornetto il meno possibile cosi il calore non si disperde. - È possibile usare diversi tipi di lievito nello stesso impasto?
Tecnicamente sì, ma è consigliabile usarne uno solo per non alterare il processo di lievitazione e fermentazione.